Enorme macchia solare raddoppia le sue dimensioni giorno dopo giorno [EDITED]
RETTIFICA: Abbiamo affermato erroneamente che ci fossero dei rischi di tempeste solari per la Terra derivanti dalla macchia in questione (AR3014). In realtà tali rischi non sussistevano più al momento della pubblicazione dell’articolo: l’allarme era stato ritirato il 27 maggio 2022, come riportato dagli esperti di SpaceWeather.com. Ci scusiamo con i nostri lettori.
Il Sole, in quanto stella madre nel sistema solare, è fondamentale per la nostra sopravvivenza. Si tratta di una stella di dimensioni medio-piccole costituita da idrogeno ed elio, cui si aggiungono altri elementi più pesanti presenti solo in tracce.
Gli esperti di Space Weather hanno annunciato una sconvolgente scoperta. Sul Sole si è formata una colossale macchia solare, nota come AR3014, che rischia di scatenare una fortissima tempesta geomagnetica sulla Terra.
Le sue dimensioni sono raddoppiate nell'arco di un giorno e questo potrebbe influire negativamente sulla maggior parte delle modalità di comunicazione.
Vediamo di cosa si tratta.
via The U.S. Sun
Pixabay - Not the actual photo
La macchia solare presente sul Sole, chiamata AR3014, cresce senza sosta. In pochi giorni è raddoppiata di dimensioni e potrebbe essere la causa di una tempesta geomagnetica sul nostro pianeta. Questo comporterebbe problemi di comunicazioni, navigazione GPS e, nel peggiore dei casi anche danni alla rete elettrica e internet. Il Sole, infatti, da inizio 2022 ha un'attività magnetica intensa che porta alla creazione continua di nuove macchie solari, che danno vita a brillamenti ed espulsioni di massa coronale.
L'attività anomala è da ricondursi al fatto che il sole si sta dirigendo verso il suo massimo solare, ossia il picco di maggiore intensità previsto per luglio 2025.
Il Sole ha un ciclo vitale di 11 anni, ciò comporta un cambiamento di attività magnetica da una fase più quiescente a una decisamente più attiva, come sta accadendo adesso.
Verso la metà di maggio 2022 la stella ha dato vita a fenomeni significativi, come brillamenti di classe M, catturati dalla NASA e dalla NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration).
A preoccupare più di tutte è la macchia solare AR3014. Si parla di un'estensione di circa 126.340 chilometri, ossia dieci volte il diametro del nostro Pianeta e un terzo della distanza che ci separa dalla Luna.
L'intensa attività causa vere e proprie tempeste che potrebbero scatenare potenti espulsioni di plasma verso la Terra e dar vita alle suddette tempeste geomagnetiche.
È, dunque, importante tenere d'occhio questa macchia solare e sperare che non causi problemi alle nostre modalità di comunicazione.